Ultimamente è cresciuta sempre di più la moda dello street food, ovvero cibo di strada, che esiste in Italia già da un pò (si pensi ai coni gelato o alla pizza al taglio) ma che ultimamente sta acquistando sempre più fama grazie alla rivisitazione in chiave "gourmet" del cibo venduto.
Sicuramente la patria del cibo di strada sono gli Stati Uniti, dove da tempo esistono i famosi carretti che vendono gli hot dog e dove ho visto per la prima volta le cosiddette "ape car" trasformate in ristoranti, gelaterie e fast food ambulanti.
ape car a New York che vende gelati italiani |
Lo street food costituisce senza dubbio una scelta rapida ed economica per i turisti che visitano una città straniera perché può essere consumato in strada, senza l'uso di piatti o posate e soprattutto è molto più economico che consumare un pasto in un ristorante.
Ormai la scelta è davvero ampia e anche a Roma sono rimasta stupita dal numero crescente di ape car che si trovano in vari angoli della città e vendono il cibo più disparato, dai dolci, ai panini gourmet, alla pizza romana, ai cupcakes american style.
Ho voluto dedicare un post a questo cibo gustosissimo che sta acquistando sempre più popolarità perché adoro vedere i diversi chioschi, ape car e furgoncini colorati trasformati in ristoranti di strada, con tanto di tavolini, ombrelloni e sedie che vendono cibo di vario tipo, ma sempre tipico della città in cui si trovano.
Ecco quindi un elenco dello street food più particolare che esiste in diversi Stati americani e poi i più caratteristici di Roma.
Japadog a Vancouver (Canada)
Si tratta di una catena di street food creata da una coppia giapponese traferita in Canada.
Il nome è un insieme di "Japanese" e hot dog, quindi il menu ne propone diversi tipi: quelli classici americani e quelli più elaborati e caratteristici, un mix delle due culture americana e giapponese. Così troviamo nomi tipo "Yakisoba", un hot dog cosparso dei classici noodles giapponesi, "Ebi Tempura" un grande gambero in tempura ma a forma di hot dog su un letto di riso bianco, "Terimayo" hot dog con salsa giapponese e alghe marine.
Sicuramente da provare se vi trovate in Canada e volete assaggiare una versione orientale del mitico hot dog americano. Sul sito trovate tutte le sedi e gli indirizzi.
The Rolling Stove (Miami)
Più che un'ape car o un furgoncino si tratta di un vero e proprio camion con a bordo la sua cucina (infatti stove in italiano significa fornello)!
Gira per le strade di Miami e si ferma spesso presso Palm Beach e offre ai suoi clienti un menu semplice dove non mancano però i famosi hamburger americani, vari tipi di panini, sandwich e fritti.
Sulla loro pagina Facebook trovate tutte le informazioni.
Bacon Jam Skillet (Seattle)
Nato nel 2007, ha costituito una delle prime esperienze di street food americano, offrendo menu innovativi a bordo di un bellissimo caravan stile vintage. Ha avuto talmente successo da diventare il prototipo dello street food che poi ha invaso il paese. Dallo street food il team di Skillet si è ingrandito dando vita anche a tre ristoranti e a un business di prodotti con la propria etichetta (salse al bacon e alla zucca usate per condire i loro hamburger) che vengono distribuiti in tutti gli Stati Uniti e in Canada.
Il furgoncino di Skillet è sempre in movimento: vistate il loro sito per scoprire le varie tappe!
Oh My! Pocket pies (Houston, Texas)
Lo stile di questo furgoncino è un po' "retro", ma è stato creato nel 2009. Vende le famose "pies" americane, di vari tipi ed ingredienti, in un formato piccolo abbastanza da poter esser consumate per strada o custodite nella tasca (da qui il nome pocket pies). Ha avuto molto successo a Houston, tanto da distribuire le loro pies anche presso i cafè dell'area.
Se volete un assaggio del sapore tradizionale americano non lasciateveli sfuggire!
Qui gli indirizzi.
E dopo questo viaggio negli Stati Uniti spostiamoci nella mia città, Roma dove si sono diffuse alcune "ape car" molto carine e caratteristiche.
Una di queste è senz'altro quella rosa a pallini bianchi di "Pizza e Mortazza", un'ape car dipinta con i colori della mortadella che serve la tipica pizza bianca romana ripiena di buonissima mortadella di Bologna IGP e servita calda.
Mi ha colpito perché riporta in voga una caratteristica romana di mangiare la pizza bianca sottile e salata in superficie con la mortadella, ricordandomi i sapori di una volta, quando ero piccola e la mangiavo spesso per merenda.
"Pizza e mortazza" offre il suo cibo di strada sempre in movimento, posizionandosi ogni giorno in un angolo diverso della città. Seguite il suo percorso qui e forse sarete così fortunati da trovarla vicino a voi proprio oggi!
Una di queste è senz'altro quella rosa a pallini bianchi di "Pizza e Mortazza", un'ape car dipinta con i colori della mortadella che serve la tipica pizza bianca romana ripiena di buonissima mortadella di Bologna IGP e servita calda.
Mi ha colpito perché riporta in voga una caratteristica romana di mangiare la pizza bianca sottile e salata in superficie con la mortadella, ricordandomi i sapori di una volta, quando ero piccola e la mangiavo spesso per merenda.
"Pizza e mortazza" offre il suo cibo di strada sempre in movimento, posizionandosi ogni giorno in un angolo diverso della città. Seguite il suo percorso qui e forse sarete così fortunati da trovarla vicino a voi proprio oggi!
Un'altra ape car in perfetto stile romano è la rossa fiammante "Ape Magna" . Anch'essa itinerante nel centro di Roma, offre ai suoi clienti cibo di strada tipico di Roma.
Qui infatti possiamo trovare panini fatti con il pane tipico romano, la ciriola farcita con vari salumi, formaggi e sott'olio. Un loro pezzo forte sono poi i fritti, venduti nel tradizionale cartoccio e tra i quali spicca la "patata a spirale": uno spiedino preparato con una patata tagliata a spirale lunga 30 cm e fritta in olio bollente.
Vistate il loro sito per scoprire le varie tappe!
Se cercate cibo di strada "gourmet" lo trovate da "Ape Romeo" gestita da una chef stellata e un famoso baker romano, si trova in giro per la città davanti a teatri, musei, concerti per tutti coloro che hanno voglia di cibo di strada di qualità.
Offre sia i classici panini ripieni con salumi e formaggi italiani, sia creazioni e ricette gourmet inventate dalla chef Cristina Bowerman come il panino con pastrami di lingua, ciauscolo e senape.
In giro troverete anche un'ape realizzata in collaborazione con la cantina Falesco e che offrirà quindi a bordo i suoi vini per accompagnare i fantastici panini gourmet.
Seguendo la pagina Facebook di Ape Romeo potrete rimanere sempre aggiornati sui suoi spostamenti.
Infine, voglio chiudere questa carrellata di Street food romano con un luogo storico e molto importante per noi romani, la grattachecca di "Sora Mirella" a Lungotevere degli Anguillara, angolo ponte Cestio.
Non si tratta di street food ambulante, in quanto a questo indirizzo trovate un chiosco fisso che offre la tipica "grattachecca" (ossia granita) romana arricchita da diversi sciroppi di vari gusti e frutta fresca, oltre che macedonie di frutta e fragole con panna.
E' un luogo storico perché esiste da diversi anni e prima era gestito dalla Sig.ra (Sora in romano) Mirella che ha dato il nome al chiosco. Ora viene gestito dai suoi due figli che portano avanti la tradizione di grattare il ghiaccio per le grattachecche a mano.
E' un luogo di incontro e ritrovo nelle calde notti estive romane, quando si cerca refrigerio lungo il fiume Tevere con una bella grattachecca in mano e tanta frutta fresca.
Qui la pagina Facebook.
E voi, cosa ne pensate dello street food? Lo conoscete, è presente nella vostra città?
Vi confesso che un mio sogno segreto sarebbe quello di aprirne uno particolare, magari con qualche prodotto di ispirazione straniera. Sarebbe davvero interessante sia far conoscere i nostri prodotti tipici ai turisti stranieri in visita a Roma, sia proporre ai romani sapori che vengono da lontano... vedremo! Intanto se vi va lasciatemi un commento qui sotto. Ciao :)
Vi confesso che un mio sogno segreto sarebbe quello di aprirne uno particolare, magari con qualche prodotto di ispirazione straniera. Sarebbe davvero interessante sia far conoscere i nostri prodotti tipici ai turisti stranieri in visita a Roma, sia proporre ai romani sapori che vengono da lontano... vedremo! Intanto se vi va lasciatemi un commento qui sotto. Ciao :)
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