lunedì 3 novembre 2014

Viaggio a Zante parte II : lo spettacolo della natura

Eccomi a parlare finalmente dell'altra faccia della bellissima isola di Zante: quella più selvaggia e verde, meno storica forse ma sicuramente molto interessante per chi ama la natura e la rispetta. E' qui che è stato creato il primo Parco Nazionale Marino della Grecia, fondato proprio per preservare la fauna presente nell'isola, in particolare le tartarughe marine Caretta - Caretta e le foche del Mediterraneo Monachus Monachus.

Ho già parlato nel mio post precedente del fatto che Zante sia la patria preferita dalle tartarughe marine, le quali nel periodo da maggio a fine agosto si recano nel golfo di Laganas per deporre le uova.
Premetto che ho sempre provato un grande amore per questi animali, sin da quando avevo sette anni e mio padre regalò due tartarughe di terra a me e a mia sorella. Sono un maschio e una femmina e si chiamano Ugo e Uga, vivono ancora nel giardino di casa mia e ci sono veramente affezionata. Ho anche avuto le tartarughine acquatiche per un po' di tempo, ma vedere le testuggini che vivono in libertà nel mare è sempre stato un mio sogno (tanto che qualche anno fa stavo per partire come volontaria per Lampedusa in un progetto del CTS).
Ammetto che questo è stato uno dei motivi per i quali ho scelto proprio l'isola di Zante per le mie vacanze. Lo avevo letto su internet, me lo aveva raccontato chi ci era già stato, ma fino a che non le ho viste con i miei occhi non ci credevo: possibile che si fanno avvicinare dall'uomo? Sarà vero che ci si può nuotare insieme in mare aperto? 
La risposta è SIIIIIII!!!!!! Ma andiamo con ordine ... 
La spiaggia di Laganas è facilmente raggiungibile dal capoluogo Zante perchè non è distante ed è ben collegata, ci si arriva in circa mezz'ora. E' la spiaggia più mondana e commerciale dell'isola, attrezzata con ombrelloni e lettini, piena di locali e ristoranti aperti dal mattino fino a tarda notte. E' infatti la spiaggia preferita dai ragazzi in cerca di divertimento e che amano le discoteche. Ma se si esclude tutto questo e ci andate presto al mattino quando c'è meno gente potete godervi uno spettacolo naturale unico.
Se poi cercate più tranquillità è meglio la vicina Kalamaki. Le due spiagge sono in realtà un'unica distesa di sabbia fine ma a metà strada tra le due si trova un tratto di spiaggia libera con alle spalle una pineta che è poco frequentata. Qui dovete fare attenzione ai nidi delle tartarughe, che sono comunque ben segnalati dai volontari e messi al riparto dai turisti. Una volta qui si ha veramente la sensazione di trovarsi in Paradiso, anche nel mese di agosto: poca gente, mare cristallino e caldo, il verde alle proprie spalle.

pesci nel mare di Laganas

nido di tartaruga messo al riparto dai volontari sulla spiaggia di Laganas
 
 
isola delle tartarughe
 
Dalla spiaggia di Laganas partono poi ogni ora gite organizzate con delle piccole imbarcazioni (molte dal fondo trasparente per farvi vedere meglio le tartarughe) che, oltre a farvi fare l'avvistamento delle testuggini marine, vi portano alla bellissima isola Marathonisi anche chiamata "Isola delle Tartarughe" per via della sua forma che somiglia ad una tartaruga.


 
La sua spiaggia omonima è davvero unica, il mare è ancora più cristallino tanto da confondersi con il cielo, la sabbia è bianchissima ed anche qui ci sono svariati nidi di tartaruga tanto che dovete fare attenzione a camminare più vicino possibile alla riva per evitare di pestarli. 
E' proprio durante questo giro che ne ho avvistata una e sono riuscita a vederla da vicino quando è risalita in superficie per respirare. 

 





 
Ma l'emozione più grande l'ho provata quando l'ho vista per la prima volta in mare aperto. Sempre dalla spiaggia di Laganas si può raggiungere a piedi l'isolotto di Agios Sostis che si trova proprio di fronte al porticciolo di Laganas. E' un isolotto davvero caratteristico perchè è collegato alla terraferma tramite un ponte di legno. Ci sono due bar, uno sulla spiaggia e l'altro immerso nella vegetazione mediterranea con una splendida terrazza sul mare ed è proprio da qui che ho visto una tartaruga per la prima volta mentre nuotava indisturbata.
Di notte quest'isola diventa una discoteca e il ponte di legno diventa molto suggestivo perchè viene illuminato ma di giorno è un luogo meraviglioso per andarsi a fare il bagno (considerate che l'ingresso è a pagamento: io ho pagato € 5,00 e nell'ingresso è compreso un drink al bar).









Non contenta di questi avvistamenti, ho deciso di prendere in affitto un pedalò per poterle vedere ancora più da vicino. Bastava infatti allontanarsi pochi metri dalla riva per vederle e potersi fare un bagno al largo con loro ed è stato talmente bello ed emozionante! Un'esperienza da non dimenticare per chi, come me, ama gli animali e la natura.
Ma la spiaggia più bella secondo me è quella di Gerakas. Questa è la spiaggia più a sud dell'isola, si trova nella penisola Vassilikos ed è formata da una lunga distesa di sabbia bianca ma allo stesso tempo ricca di vegetazione mediterranea. Questa spiaggia è però area protetta del Parco Marino, perchè luogo di riproduzione delle tartarughe. Quando sono andata io, nel mese di agosto, gli accessi erano limitati e si poteva rimanere per non più di tre ore, proprio per agevolare l'afflusso dei turisti e non sovraffollare la spiaggia. 
Non ci sono strutture nè attrezzature turistiche (solo qualche ombrellone controllato dai volontari), così che qui il mare è stupendo e si può vivere un'esperienza completamente a contatto con la natura. 




 
 




Sulla strada che porta a Gerakas, poco prima di arrivare alla spiaggia, c'è anche un centro di ricerca e di recupero per le tartarughe ferite dove vi mostrano le vasche in cui vengono poste e, se volete, potete sostenerlo con una donazione libera.
Ci sono molti altri luoghi bellissimi e interessanti dal punto di vista naturalistico di cui vi voglio parlare, ma lo farò nel prossimo post! 




 
nidi di tartaruga sulla spiaggia di Marathonisi

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